Ogni kWh svizzero + rinnovabile conta!

Di cosa si tratta?

Per poter eliminare gradualmente la dipendenza dai combustibili fossili come il petrolio e il gas, la Svizzera ha bisogno di molta più elettricità, in particolare nei mesi invernali, quando la dipendenza dall’estero è maggiore.

Il potenziale delle energie rinnovabili svizzere come il solare, l'eolico, la biomassa o l'idroelettrico è notevole. Tuttavia, sia l'espansione della produzione di elettrica, che l'attuazione di misure di efficienza energetica procedono troppo lentamente. Le procedure di approvazione richiedono fino a 20 anni e oltre.

Perché questa iniziativa?

Una delle ragioni principali delle lunghe procedure di approvazione è il lungo percorso burocratico che porta alla realizzazione dei progetti.

Nel caso di obiezioni, i tribunali devono soppesare diversi interessi (nazionali) nel loro giudizio, alcuni dei quali sono definiti dalla legge e altri dalla Costituzione. In questo modo, gli interessi nazionali ancorati nella Costituzione tenderanno ad avere un peso maggiore rispetto a quelli definiti nella legge.

L'interesse nazionale sull'uso delle energie rinnovabili e le misure per migliorare l'efficienza energetica dovrebbe quindi essere sancito dalla Costituzione. In questo modo si eviterebbe disparità tra protezione e utilizzo del potenziale delle energie rinnovabili.

Aumentare la pressione ora – per avere un impatto nel tempo

L'iniziativa prevede che il Consiglio federale definisca un valore limite per l'importazione di elettricità invernale. Finché questo limite non può essere rispettato, l'interesse di utilizzo nazionale viene considerato prioritario rispetto agli altri interessi nazionali. Non appena una quantità sufficiente di elettricità rinnovabile potrà essere prodotta a livello nazionale nel semestre invernale, questa priorità cessa di essere applicata.

Realisticamente, l'iniziativa popolare difficilmente sarà attuata prima del 2030. Ma ogni firma ha già oggi un effetto, esercitando una pressione sulla politica, sulla società e sull'economia. L’obiettivo è che il valore limite sia rispettato entro il 2030 e il raggiungimento degli obiettivi climatici del 2050 rimanga realistico.

Un «sì» lungimirante, senza «ma».

Per garantire l'eliminazione graduale dei combustibili fossili e la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra in tempo utile, è necessario che il «Sì» all'uso delle energie rinnovabili e all'efficienza energetica sia inserito nella Costituzione federale ORA. Ciò significa che tutti i livelli politici – cioè il governo federale, i cantoni e i comuni – hanno lo stesso obbligo di stabilire priorità adeguate.

Con l'adozione dell'iniziativa otteniamo:

La rimozione degli ostacoli all’espansione delle energie rinnovabili
Un approvvigionamento energetico regionale, sicuro ed economico – anche in inverno
Una Svizzera più indipendente e clima-neutrale